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Alberto Barbero
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Chiesa dei primi del Settecento intitolata a S. Sebastiano Martire ed edificata per volere della Compagnia dei Disciplinati Bianchi. Oggi, sconsacrata e oggetto di un recente ed attento restauro, seppur sede di conferenze e mostre, mantiene gli interessanti altari in stucco.
Notevole l'elegante e slanciato campanile barocco (1776) con la tipica cella campanaria a "bulbo".
Notevole l'elegante e slanciato campanile barocco (1776) con la tipica cella campanaria a "bulbo".
Rocco era (ed è ancora) il Santo Protettore degli appestati. Così, quasi un ex voto per aver evitato la peste del 1656, la Confraternita dei Blu (o dei Turchini) volle erigere la Chiesa a pochi passi dalla Parrocchiale. Originariamente era in stile romanico e a tre navate ma, oggetto di innumerevoli restauri, interventi e ricostruzioni, l'attuale aspetto risale al 1980.
Una chiesa "forte" e massiccia con la facciata armonicamente (seppur pesantemente) decorata secondo il miglior stile del barocco piemontese (non a caso fu consacrata nel 1699) Sopra il portale campeggia la statua di S. Martino, Patrono del paese. L'interno è a una navata con.cappelle laterali comunicanti, molto curato e ricco di affreschi, decorazioni e quadri, alcuni piuttosto interessanti.
Scolpita dal ravennate E. Pazzi nel 1872, venne collocata nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio fino al definitivo trasferimento nell'omonima piazza nel 1921 sull'alta base scolpita per l'occasione da O. Rimediotti. Non a caso voltando le spalle alla chiesa di S. Francesco, la figura del frate, corrucciata e incappucciata, ostende una croce d'oro poggiando sul Marzocco, simbolo della Repubblica di Firenze. Opera ben eseguita ma non esaltante.
Voluto dal Granduca Leopoldo II e realizzato nel 1835, in origine era un ponte sospeso intitolato a S. Leopoldo, opera della società francese Séguin specializzata nella costruzione di ponti metallici. Ricostruito in cemento e finalmente inaugurato nel 1932, venne fatto saltare il 4 agosto 1944 durante la ritirata della truppe tedesche. Venne nuovamente costruito nella sua versione odierna in cemento armato a tre arcate con parapetti in metallo.