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Reviews — 8

c 964
at 2023 Nov 02
c 964
at 2023 Nov 02
Magnifique exposition gratuite sur le travail de Robert Capa, d’origine hongroise.
WC gratuits à l’intérieur de l’exposition pour ceux qui en ont besoin.
Michele Soldovieri
at 2023 May 15
Michele Soldovieri
at 2023 May 15
Attualmente sede dell'Accademia d'Ungheria, Palazzo Falconieri è un edificio splendido sotto il profilo architettonico.
Alla risistemazione e all'ampliamento della struttura originaria, fu chiamato il Borromini che, da par suo, provvide a realizzare la loggia a tre archi a tutto sesto sulla facciata posteriore che, quando fu costruita nel corso del XVII secolo, si affacciava direttamente sul fiume Tevere. Aggiunse sulla facciata un portone cieco e un falco, emblema e simbolo del casato Falconieri.
Degli interni è stato possibile visitare oltre alla scalone d'ingresso ottocentesco la sola sala Liszr dove era stata allestica una mostra fotografica.
Interessanti, nella loro tragicità descrittiva, i pannelli, posti sullo scalone, raffiguranti i martiri ungheresi rossi e bianchi della dittatura comunista.
Milad Ekramnia
at 2022 Nov 29
Milad Ekramnia
at 2022 Nov 29
Beautiful palace with artworks of Hungarian contemporary artists
Iunio Marcello Clementi
at 2022 Jul 15
Iunio Marcello Clementi
at 2022 Jul 15
Il palazzo fu realizzato nel 1576 dalla famiglia Odescalchi.
Tra il 1646 e il 1649 Borromini, su incarico di Orazio Falconieri, ampliò il palazzo aggiungendo sulla destra della facciata un portone cieco, simmetrico e simile a quello originario, su cui è un falco simbolo dei Falconieri. Acquistato dall’ungherese Vilmos Frankoi, fondatore dell’Istituto Storico-Geografico, fu ceduto nel 1927 al governo ungherese; dal 1928 vi ha sede l’Accademia di Ungheria.
Palazzo Falconieri si trova adiacente alla chiesa di Santa Maria dell‟Orazione e della Morte e non lontano da Palazzo Farnese. È famoso in quanto l’architetto bissonese
Francesco Borromini, ebbe l‟incarico di restaurarlo da Orazio Falconieri, che lo acquistò nel 1638. Il suo compito era quello di ampliare la sua struttura e tra le opere de sui genio troviamo: l‟ampliamento della facciata principale di via Giulia, la decorazione in stucco di cinque stanze del Piano Nobile e la costruzione della loggia che si libra nel cielo sormontata da erme bifronte con la simbologia di Giano. Dall’altana si può ammirare Roma a 360 gradi: una vista spettacolare della città al tramonto, mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta. Purtroppo è complicato da visitare quanto sede dell’Accademia d’Ungheria, soprattutto la loggia e l’altana.
Stefano Rossetti
at 2019 Apr 28
Stefano Rossetti
at 2019 Apr 28
Architettura di Francesco Borromini. Attualmente sede dell'Accademia di Ungheria. Da vedere all'interno I soffitti Borrominiana con simboli esoterici, simboli presenti nella facciata principali in particolare le figure d'ispirazione egizia. Da vedere il terrazzo di una bellezza assoluta con le figure con teste di Giano bifronte. Palazzo sito in via Giulia, a lato della chiesa di S. Maria del l'orazione e morte
Viktor Olivér Lőrincz
at 2017 Feb 18
Viktor Olivér Lőrincz
at 2017 Feb 18
Nice building and nice view.
DAVID SNYDER
at 2017 Feb 14
DAVID SNYDER
at 2017 Feb 14
Beautiful.