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Inaugurato nel febbraio 2017, il sito nasce dalla proficua sinergia tra pubblico e privato: sotto il ristorante Mc Donald's, che ha finanziato i lavori, si trova, splendidamente recuparato, un tratto di una strada secondaria rispetto alla Via Appia. L'accesso, indipendente dal ristorante, consente di percorrere un tratto di basolato di circa 50 metri ai lati del quale si osservano tre sepolture con tanto di scheletri in perfette condizioni. Pannelli esplicativi illustrano il contesto e la passeggiata rappresenta un'esperienza consigliatissima a chi si trova in zona
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La costruzione di un fast food al posto di un vecchio capannone ha permesso di valorizzare l'area archeologica sottostante. La struttura è stata realizzata "a ponte" in modo da non danneggiare l'antica strada romana perfettamente conservata che si trova sotto di essa. Il pavimento del fast food è stato realizzato in lastre di cristallo in modo da poter ammirare gli scavi. L'accesso al piano sottostante avviene da una scala sul retro direttamente dal parcheggio ed è indipendente dal fast food. La strada romana è praticamente intatta e vi si possono osservare anche delle sepolture di epoche successive, che andrebbero maggiormente protette visto che i visitatori ci camminano praticamente sopra. Il tratto della medesima strada che si trova sull'altro lato dell'appia moderna, dopo essere stato riportato alla luce, è stato completamente abbandonato e ridotto a una discarica. Tipico esempio in cui solo l'intervento di un privato riesce a valorizzare un sito archeologico.