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Nell’antica Via dei Baullari (dove un tempo erano presenti i venditori dei Bauli), nel Rione VI (Parione), sotto il bellissimo palazzetto rinascimentale dell’inizio del XVI secolo occupato dal Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, si trova un importante sito archeologico, relativo ad una Casa romana del IV sec. d.C.
La scoperta avvenne nel 1899 nell’ambito della realizzazione di Corso Vittorio Emanuele, dove furono trovati interessanti resti di una domus Romana del tardo impero romano.
Tali reperti archeologici si trovano a oltre 4 metri sotto l’attuale livello stradale, raggiungibili attraverso una scala.
Sono visibili sei colonne lisce (disposte a elle (3+3), relative al portico, molto bello il pavimento marmoreo policromo visibile.
Fra due colonne sono visibili i resti di un ambiente con una piccola vasca a fior di terra, mentre in un altro punto una pregevole vasca più grande appoggiata su ornamentali elementi verticali con il bacino di raccolta dell’acqua a fior di terra.
Separata si può osservare una pregevole colonna marmorea tortile con un ricco capitello.
Molto probabilmente si trattava di un edificio signorile, data la grande quantità di marmi che la arredavano, una visita sicuramente affascinante che ci riporta ai fasti dell’Antica Roma.
La scoperta avvenne nel 1899 nell’ambito della realizzazione di Corso Vittorio Emanuele, dove furono trovati interessanti resti di una domus Romana del tardo impero romano.
Tali reperti archeologici si trovano a oltre 4 metri sotto l’attuale livello stradale, raggiungibili attraverso una scala.
Sono visibili sei colonne lisce (disposte a elle (3+3), relative al portico, molto bello il pavimento marmoreo policromo visibile.
Fra due colonne sono visibili i resti di un ambiente con una piccola vasca a fior di terra, mentre in un altro punto una pregevole vasca più grande appoggiata su ornamentali elementi verticali con il bacino di raccolta dell’acqua a fior di terra.
Separata si può osservare una pregevole colonna marmorea tortile con un ricco capitello.
Molto probabilmente si trattava di un edificio signorile, data la grande quantità di marmi che la arredavano, una visita sicuramente affascinante che ci riporta ai fasti dell’Antica Roma.
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L'iniziativa di apertura della domus, inizialmente pensata per durare sino a febbraio di quest'anno, è stata prorogata sino al 25 settembre: si accede al sito nei soli giorni di sabato e domenica, sempre previa prenotazione e l'accesso, vista la ristrettezza degli ambienti, è scaglionato (una visita ogni circa 20 minuti).
L'illuminazione è ben curata e consente una buona visione dei dettagli dell'impianto: del resto la visita, leggendo con calma ogni singolo cartello informativo allestito sul breve cammino offerto al visitatore, può essere tranquillamente fatta in una ventina di minuti.
A quattro metri di profondità dal piano stradale, è possibile fare qualche passo nel mondo antico: una piccola domus romana risalente al IV secolo d.C., con parte di un portico colonnato ed ambienti realizzati con materiale di reimpiego.
L'ingresso è gratuito, come avviene anche per il Museo di Scultura Antica Barracco soprastante.
L'illuminazione è ben curata e consente una buona visione dei dettagli dell'impianto: del resto la visita, leggendo con calma ogni singolo cartello informativo allestito sul breve cammino offerto al visitatore, può essere tranquillamente fatta in una ventina di minuti.
A quattro metri di profondità dal piano stradale, è possibile fare qualche passo nel mondo antico: una piccola domus romana risalente al IV secolo d.C., con parte di un portico colonnato ed ambienti realizzati con materiale di reimpiego.
L'ingresso è gratuito, come avviene anche per il Museo di Scultura Antica Barracco soprastante.
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Dopo vent'anni hanno riaperto a seguito di una importante opera di restauro e valorizzazione questa bellissima Domus sotto il palazzo che ospita il museo barra ci. Si tratta di pochi ambienti contenenti pochi reperti ma molto valorizzati da una passerella, luci a effetto e pannelli esplicativi molto chiari. Esiste un sistema di informazioni tramite una app specifica che però non sembra funzionare ancora bene. Si accede solo nel weekend su prenotazione e in poche persone. Guardate le foto e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se è stato utile cliccate su utile.