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Reviews — 8
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Attendiamo con ansia questi cambiamenti che avverranno, ma ad oggi e brutto poiché non ci sono attrazioni x bambini e c'è poca sorveglianza che gira. Nonostante numerosi reclami e denuncia fatte abbiamo tuttavia il pensiero che migliori con i progetti in corso, che dire ATTENDIAMO
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Un giardino curato dai cittadini. Uno spazio restituito alle persone.
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Wir hatten dort eine Fereienunterkunft. Die Lage ist perfekt um in die Innenstadt zu kommen. Bushaltestellen in nächster Nähe.
Das Viertel wird schlechter geredet als es in Wirklichkeit ist.
Unsere Auto (Cabrio), deutsche Zulassung, stand die ganze Woche auf der Straße. Alles in Ordnung.
Man kommt auch sofort mit den Menschen in Kontakt und ich kann nur ein wenig italienisch.
Leider gab es in der unmittelbaren Nähe keine Bar oder Pizzeria. So musste man immer etwas weiter.
Wir hatten jedoch eine Wohnung im 4. Stock mit Blick auf Turin, somit passte alles.
Ich wurde wieder ins gleiche Viertel.
Das Viertel wird schlechter geredet als es in Wirklichkeit ist.
Unsere Auto (Cabrio), deutsche Zulassung, stand die ganze Woche auf der Straße. Alles in Ordnung.
Man kommt auch sofort mit den Menschen in Kontakt und ich kann nur ein wenig italienisch.
Leider gab es in der unmittelbaren Nähe keine Bar oder Pizzeria. So musste man immer etwas weiter.
Wir hatten jedoch eine Wohnung im 4. Stock mit Blick auf Turin, somit passte alles.
Ich wurde wieder ins gleiche Viertel.
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Giardino sporco. Pieno di vetri rotti di bottiglie e senza una fontana. Amiat si limita a cambiare solo i cestini e raccogliere il grosso ma non tutti i giorni. Pessimo giardino
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Nice place
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It looks different from other parks, like abandoned land. The park can be made more beautiful.
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Un desolante squallore, teatro di spaccio e consumo, in un punto non proprio periferico della città. Adiacente alle rovine delle ex Officine Grandi Motori, questo indefinito parco, con comodi gradoni, ma fin troppo poco verde, assolve tutt’altro che funzioni ricreative. Gli abitanti del quartiere avrebbero potuto beneficiarne, ma allo stato attuale risulta essere un luogo da additare come malsano, da segnare a matita rossa su ogni mappa. Sul lato opposto alle moderne (ma già depauperate) abitazioni giacciono ancora inerti i resti di un cimitero industriale che nessuno si è mai azzardato a convertire in una nuova realtà fatta di verde. Nessuno che abbia escogitato un piano per bonificare quella sgangherata pista d’atterraggio qual è corso Vercelli. Tipo installarvi una ciclabile e degli alberelli nella sede centrale della carreggiata. Per qualcuno è un oltraggio alle tradizioni dei disagiati multicolori che hanno trovato alloggio nei lugubri viottoli circostanti, ed è bene non cambiare nulla affinché tutto rimanga precario e al tempo stesso gestibile. Con il tipico lavarsi le mani di chi ha il cuore a sinistra e il culo a destra, che vive in collina, tenendo a distanza la cancrena di Aurora. Per qualcuno, non per me che ci passo spesso e soprattutto i residenti incazzati. Penso che a fronte di sapienti investimenti che interesserebbero il quartiere (1,2 km da Porta Palazzo, poche scuse) anche quei poveracci senza particolari alternative a spacciare, consumare e generare degrado, sarebbero invogliati a smettere (o a smammare, spinti dal rincaro dei canoni).