Pronto Soccorso Mirano

Esperienza in tempo reale,E' una vergogna!!
Mio figlio sta male, non riesce camminare, adesso dopo 3 ore e 30, stiamo ancora aspettando, poi il triage, non vale più, si vede che i colori sono per bellezza, perché hanno fatto passare 4 codici bianchi passando davanti a noi che siamo verde e a 2 codici arancioni, dicono che abbiamo la migliore sanità d'italia, pensa se eravamo la peggiore!!!

Esperienza notturna da incubo. In alcuni momenti pensavo di non essere in italia, pazienti abbandonati a se stessi a alle loro sofferenze. Personale che a richieste di aiuto venivano trattati in modo superficiale e con rabbia. In accettazione dovrebbe lavorare personale che sappia capire le sofferenze del malato. Ci vorrebbe una supervisione.

Pessima esperienza. C’è una noncuranza per i pazienti che ti raggela. Trattati tutti come se fossimo idioti che si lamentano a caso. In particolare pregate di non trovare l’infermiere Berto il quale palesemente odia il suo lavoro e si merita il licenziamento. Tempi di attesa biblici anche con poche persone davanti

Mi chiamo Giulia e abito in una cittadina della Toscana. Per godermi LE VACANZE pasquali io e mio marito Tiziano siamo venuti in Veneto ma stamani (Pasqua) sono dovuta recarmi al Pronto Soccorso per un problema cardioca.Porgo i miei complimenti a tutto lo staff medico( in particolar modo al Dott.Lupo Antonio) e a quello infermieristico (in particolar modo Alice) per la professionalità,gentilezza e umanità dimostrata .

Ringrazio di cuore la dottoressa Penzo del pronto soccorso di Mirano per la professionalità, la disponibilità e la sensibilità con cui ha accolto mio padre Gianfranco e ne ha avuto cura. La situazione era gravissima ma si e' dedicata con grande impegno per farvi fronte. Con grande stima, grazie ancora moltissimo. Giovanni

Rimetto la mia esperienza in quanto non è mai stata visibile nelle recensioni (e non so perché). Esperienza di ottobre 2022.
Se potessi metterei ZERO stelle.
Per la prima volta in 29 anni mi sono recata in PS di MIRANO per dolori addominali acuti. Mi ritengo una persona con una grande capacità di resistenza al dolore in quanto ho sempre sopportato tutto anche dopo Interventi invasivi. Arrivata in PS il venerdì ore 17.00, spiego il problema in accettazione e la prima domanda è stata "perchè è qui a Mirano? Il suo ospedale di riferimento è a Mestre”. Spiegato il perché ero lì.. CODICE BIANCO. Ore e ore in sala di attesa. Ore 20.00 (mancava una persona prima di me) stavo svenendo in sala d'attesa (sudori, offuscamento della vista e ronzio alle orecchie), mi accompagna mio papà in accettazione dove mi mettono su una barella e mi portano in una stanza dietro l'accettazione. Un'oretta distesa dove vedo un cambio turno degli infermieri e dottori. Mi guardano e sento dietro la tendina un infermiere o dottore che dice "Ha mal di pancia" con tono del tipo "vuol farci perdere tempo".. è che stavo troppo male per scaraventargli la barella addosso (una ragazza di 29 anni, che lavora dal lunedì al venerdì ,secondo loro, di venerdì sera va in pronto soccorso così, per perdere tempo, ma vergognatevi!!).
Chiamo mio papà per farmi venire a prendere (stavo un pò meglio dopo lo svenimento e l'essere stata sdraiata) per riportarmi in sala d'attesa dove vedo nel tabellone che, davanti a me, ho altre 8 persone con codice verde e giallo. Vado subito in accettazione a chiedere con che CRITERIO vengono assegnati i codici colore. Mi viene risposto che vengono assegnati in base ai dolori che una persona ha.. sono l'unica che è svenuta in sala d'attesa dai dolori.. bah. Ammetto di essere stata poco cortese ma il ragazzino in accettazione mi rispondeva in maniera sarcastica e del tutto poco professionale. Alla fine mi sono dovuta dimettere (sotto consiglio del ragazzino) alle ore 22.00 con due compressine di tachipirina da 500 (manco un blister ti danno dopo tutte le tasse che paghi per la sanità).
Personale poco competente, indisponibile, maleducato e mi fermo qui sennò mi becco una denuncia.
Se non vi piace il vostro lavoro licenziatevi invece di trattare male delle persone che vengono lì per chiedere aiuto!!

Ringrazio la dottoressa Penzo che il giorno 23/12/22 si è presa cura della mamma , anche se i parametri le avevano dato poche possibilità di vita . Ringrazio per essere venuta in terapia intensiva a vederla e per avermi sostenuto ,nel periodo più brutto della mia vita. Dottoressa volevo farle sapere che la mamma ha combattuto e c'è la fatta ♥️.
Grazie 🤗.